“Dio che ti ha creato senza di te non ti salva senza di te”
Il titolo del presente articolo è stato ricavato da una celeberrima frase di Sant’Agostino e penso che abbia per ciascuno di noi un enorme significato, in quanto ci indica, in una mirabile e lapidaria frase, la strada da seguire per poter raggiungere la nostra salvezza, ovvero ciò per cui siamo stati creati.
Dio avendoci creati liberi allo scopo di attribuirci la sua stessa dignità non può salvarci senza il nostro si. La parabola del figliol prodigo è la massima espressione di tutto ciò, infatti in essa il padre non contrasta minimamente la decisione del figlio di andarsene con la sua parte di eredità, anzi la favorisce dandogli quanto gli spetta; allo stesso modo in cui non contrasta ma favorisce l’altra ed opposta decisione del figlio di ritornare nella casa del padre. Tutto è giocato sul profondo rispetto della libertà del figlio da parte del padre. Avendo 3 figli di età diverse, mi sono più volte chiesto cosa significasse essere un buon genitore; oggi che ho quasi 64 anni posso rispondere consapevolmente a questa domanda dicendo che, essere un buon genitore significa sopratutto rispettare la libertà dei propri figli anche quando questo ci costa tantissimo.
Benedetto Spadaro
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