“E tutti invecchieranno…..
” E tutti invecchieranno, come un mantello li arrotolerai e saranno messi da parte, tu solo rimani in eterno e i tuoi giorni non hanno fine” .
Questo passo della lettera di San Paolo apostolo agli Ebrei è rimasto conficcato nella mia memoria fin dalla prima volta che l’ho letto.
Mi sono sempre chiesto per quale motivo e mi sono dato la seguente risposta: ” Il brano esprime due verità oggettive ed innegabili che riguardano il nostro essere uomini, esse sono”:
- Che, anche il più grande, il più forte e il più famoso di noi uomini invecchia e viene messo da parte, proprio come si fa con un mantello ormai logoro e sdrucito che ha esaurito la sua funzione di coprirci; di conseguenza è verissimo quanto dicevano i Latini ovvero che: ” Transit gloria mundi”
2. Che nel corso della nostra vita ci imbattiamo e conosciamo una Realtà eterna (Dio e la sua parola) che è al di fuori del tempo e dello spazio e che rimane in eterno e i cui giorni non hanno fine.
Da queste semplici considerazioni, ho capito che se posso rendermi conto che esiste una realtà infinita ed eterna al di là del tempo e dello spazio, ciò vuol dire che in qualche modo anche io ne faccio parte, altrimenti non potrei neanche percepirla concettualmente perché sarebbe completamente estranea a me.
Ho capito anche di non puntare tutto su me stesso ma anche e sopratutto su quella parte di me che va oltre me stesso, perché quella è la parte che rimarrà in eterno e i cui giorni non hanno fine.
Benedetto Spadaro
Ecco il brano completo della lettera di san Paolo:
Tu, Signore, all’inizio hai creato la terra;
e i cieli sono opera delle tue mani.
Essi spariranno, ma tu resterai.
Tutti invecchieranno, come un vestito.
Come un mantello, li arrotolerai;
e saranno messi da parte.
Tu solo rimani in eterno,
e i tuoi giorni non hanno fine.
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