Il vero problema dell’uomo è volere racchiudere l’Infinito nel finito
Stamane parlando con mio figlio Gianfilippo ( 19anni) mi è venuto spontaneo pronunciare questa frase: “Il vero problema dell’uomo è quello di volere racchiudere l’Infinito nel finito” per spiegargli che non poteva comprendere quello che stavo pensando in quel momento nonostante tutte le mie spiegazioni, perchè è impossibile racchiudere, in una spiegazione, l’infinito che abita in ciascuno di noi.
Una canzone di circa 20 anni fa recitava “Come può lo scoglio arginare il mare” infatti lo scoglio argina il mare in condizioni normali, ma vi rendete conto che quando accade qualcosa di eccezionale, come uno tsunami, esso non può più contenerlo perchè è una cosa troppo grande per uno scoglio.
Ebbene la stessa cosa accade quando l’Infinito che abita in tutti noi si rivela a noi stessi, quando cioè veniamo investiti da uno tsunami di emozioni e di sensazioni che difficilmente riusciamo a spiegare a chi ci sta accanto.
In questi casi chi ci sta accanto ci percepisce come degli exstraterrestri solo perchè non si rende conto che in noi si sta rivelando l’Infinito e vuole spiegare quello che ci accade con la sua ragione che è limitata e finita.
Spadaro Benedetto