Le apparenti contraddizioni del Dio Bibblico
Leggendo la sacra Bibbia per intero: antico e nuovo testamento, può sembrare che il Dio che in essa si rivelato, è contraddittorio in quanto appare: nel primo come Giudice che punisce le trasgressioni (sopratutto l’idolatria) severamente e nel secondo come Padre misericordioso che si rivela nel figlio come Amore infinito.
Un’altra contraddizione di Dio, in cui si sono arrovellati fior di teologi e filosofi si può rilevare nel fatto che predestinazione e libero arbitrio non vanno d’accordo in quanto ad uno sguardo superficiale si escludono a vicenda.
Ma poi c’è quella che rappresenta una difficoltà insuperabile di molti che non riescono a credere in Dio perchè non capiscono come si concilia la bontà di Dio con il male che ci circonda, che comunque Dio consente e non impedisce.
Secondo me quello che ci porta fuori strada nel comprendere Dio è il fatto che noi abbiamo la pretesa di comprenderlo utilizzando le nostre categorie di conoscenza che, di per sè, sono insufficienti e inadeguate se usate a questo scopo. Infatti la creatura può conoscere Dio solo perchè egli si rivela e non per un suo atto di volontà.
Dio infatti, non è nella nostra dimensione spazio temporale ma nell’eternità, anche se può entrare nella nostra dimensione ( come ha fatto parlando ai profeti e incarnandosi in Gesù Cristo) questo comporta che possiamo conoscerlo solo attraverso la fede e le esperienze che Lui ci consente di fare, ma non possiamo certo conoscerlo attraverso attraverso la scienza.